Si è aperto il 13 agosto il 27mo Congresso Internazionale dei Matematici, la più importante conferenza di matematica a livello mondiale. E per la prima volta la medaglia Fields è stata assegnata a una donna.
Il Congresso si tiene ogni quattro anni dal 1900, dopo la prima edizione del 1897, e ha osservato una pausa tra il 1936 e il 1950, a causa del secondo conflitto mondiale. Quest’anno, più di 5mila matematici provenienti da tutto il mondo si incontrano nella capitale sud-coreana per assistere agli oltre duecento eventi inclusi nel ricco programma scientifico, che tocca i più interessanti sviluppi di ricerca emersi di recente in tutte le aree della matematica e delle sue applicazioni. Oltre al Congresso in sé, ospitato al COEX Convention and Exhibition Center, sono state organizzate altre 51 conferenze satellite che si svolgeranno in diversi luoghi della regione. Molto significativa la rappresentanza italiana, con ben ben nove conferenzieri: Franco Brezzi (plenary speaker), Andrea Braides, Annalisa Buffa, Luigi Chierchia, Alessio Figalli, Andrea Malchiodi, Gabriella Pinzari, Michela Varagnolo, Umberto Zannier (speaker di sezione).
Nell’ambito del Congresso, vengono assegnati importanti riconoscimenti: la Medaglia Fields, il Rolf Nevanlinna Prize, il Carl Friedrich Gauss Prize, la Chern Medal Award e il Leelavati Prize. Il più prestigioso è senza dubbio la Medaglia Fields, assegnata da un comitato esecutivo segreto nominato dall’Unione Matematica Internazionale, che organizza il Congresso. Quest’anno, i vincitori di quello che è considerato il “Nobel per la Matematica” che, oltre a un eccezionale talento devono avere rigorosamente meno di quarant’anni, sono stati: Artur Avila, Manjul Bhargava, Martin Hairer e, prima donna in assoluto ad aggiudicarsi questo premio, l’iraniana Maryam Mirzakhani.
“Trovo una sola parola adatta a commentare questa notizia: finalmente” dichiara Elisabetta Strickland, capo delegazione italiana all’Assemblea generale dell’Unione matematica internazionale, vice presidente INdAM (Istituto Nazionale Alta Matematica) e membro della Women in Mathematics Committee WIM della European Mathematical Society. “Per me è una gioia enorme: si tratta di un risultato fondamentale. Ormai, le donne si sono dimostrate assolutamente equivalenti agli uomini in quanto a capacità creativa nella scienza. Equivalenti ma diverse, naturalmente: il cervello della donna non è uguale a quello dell’uomo ma sommando tutte le funzioni, potremmo dire che risultano algebricamente equivalenti. La Mirzakhani premiata oggi, che ha avuto il coraggio di prendere e partire e andare all’estero, è un altro esempio di totale equivalenza”. Una vittoria che, a dispetto di tutti i pregiudizi, quest’anno era nell’aria. “Da anni mi batto per mettere in luce l’eccellenza femminile in matematica e quest’anno mi aspettavo questa vittoria. C’è da aggiungere che questo successo arriva sotto una presidenza femminile dell’Unione Matematica Internazionale, ossia quella di Ingrid Daubechies che è stata anche la prima presidente donna. I tempi stanno cambiando: questa vittoria ha anche un valore morale, è un ulteriore incentivo, e molto significativo, verso la parità di genere” conclude Strickland.
Il Congresso si concluderà il 21 agosto con una conferenza del matematico sino-americano Yitang Zhang, che l’anno scorso ha letteralmente shockato il mondo con i suoi risultati sulla congettura di Euclide sui numeri primi gemelli, che si terrà prima della cerimonia di chiusura.