Sul numero 7 de L’Espresso la denuncia dell’associazione Donne e Scienza sulle regole per accedere al finanziamento ai bandi FIRB e PRIN. Tra i criteri di valutazione c’è infatti quello degli anni necessari a conseguire dottorato o laurea: meno tempo ci si mette, migliore sarà il punteggio. Per legge, una donna che in quel periodo abbia avuto un figlio è stata obbligata a stare 5 mesi lontano dal luogo di lavoro. E per questo il Ministero le riconosce uno bonus di tempo, un anno in più per ogni figlio. Ma lo stesso bonus viene riconosciuto anche a tutti gli uomini che hanno avuto figli, indipendentemente dal fatto che abbiano chiesto un congedo parentale.