E se dessimo alla scienza un tocco più… femminile? Rispetto a qualche anno fa, la presenza femminile nel mondo della ricerca scientifica è notevolmente cresciuta. Tuttavia è ben lungi dall’essere pienamente valorizzata, sebbene il contributo dato da alcune scienziate allo sviluppo scientifico e tecnologico sia stato più che fondamentale. Basti pensare a Marie Curie o alla recentemente scomparsa Margherita Hack, passando per Rosalind Franklin, che ha ottenuto i giusti riconoscimenti per la scoperta della struttura del DNA diversi anni dopo la sua morte.
Saranno queste donne, la loro tenacia e le loro intuizioni le protagoniste della rassegna “La Science en Rose”, promossa dall’associazione “Accatagliato”, che si svolgerà il 29 e 30 maggio 2014 al Centro Culturale Altinate/San Gaetano (via Altinate 71, Padova) e che metterà in dialogo tra loro diverse forme espressive (danza, racconto, fotografia).
Dal 29 al 30 maggio verrà data una panoramica generale sulla questione del genere nella ricerca e in particolare nella scienza, sia grazie all’intervento del personale accademico da anni impegnato negli studi di genere, sia grazie all’intervento di esperti in neuroscienza, psicologia e sociologia che analizzeranno la situazione del genere nella scienza sotto diversi aspetti.
Parallelamente alla sessione conferenza verrà allestita la mostra “Donne e scienza” che mostrerà la vita, la personalità e la ricerca di alcune donne che hanno lasciato e lasciano oggi un segno nel panorama scientifico.
L’iniziativa si concluderà con un’esibizione di danza contemporanea ideate e interpretate per l’occasione da alcune coreografe padovane: la prima esibizione sarà dedicata a Marie Curie, la seconda a Rosalind Franklin. Nel corso della manifestazione verranno comunicati i vincitori del concorso fotografico “Piacere, scienziata”, che ha coinvolto numerosi appassionati di fotografia e scuole del territorio. Le opere raccolte in occasione del concorso, che scade il 13 maggio, verranno esposte durante l’evento.
L’iniziativa è realizzata grazie al supporto dell’Università di Padova e del Comune di Padova ed è inserita nel format Universi Diversi.
PROGRAMMA
29 maggio
ore 21:00 Drink di benvenuto
ore 21:30 “Scienziate. Storie di ieri, di oggi e di domani” con presentazione del libro “Genere e cambiamenti”, a cura di Silvana Badaloni e Alberta Contarello
Relatori:
– Giuseppe Pellegrini, docente di scienza e coinvolgimento pubblico presso il master in comunicazione della scienza dell’Università di Padova e presidente di Observa
– Alberta Contarello, docente di Psicologia Sociale dell’Università di Padova
– Laura Zattra, Musicologa, Docente di Fondamenti e Didattica della Musica Università di Padova, Storia della Musica Elettroacustica in conservatorio, Membro Equipe APM (IRCAM Paris)
– Lorenza Perini, Assegnista di Ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Padova
30 maggio
ore 16:30 “Genere e scienza: una questione di geni?”
Relatori:
– Raffaella Rumiati, docente di Neuroscienze Cognitive alla Scuola Superiore degli Studi Avanzati (SISSA), Trieste
– Martina Gianecchini, docente di organizzazione e gestione delle risorse umane presso l’Università degli Studi di Padova
– Francesca Matteucci, presidente del Consiglio scientifico dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e docente presso l’Università di Trieste
– Francesco Antonelli, ricercatore universitario in sociologia, “Roma Tre”,membro del direttivo della sezione AIS-Studi di Genere
– Silvana Badaloni, vicepresidente dell’associazione italiana “Donne e Scienza”, docente di Ingegneria dell’Informazione presso l’Università di Padova e coordinatrice dell’Osservatorio Pari Opportunità di Ateneo
– Silvia Gross, Primo Ricercatore CNR presso Dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università di Padova
– Margherita Morpurgo, ricercatrice presso l’Università di Padova e direttore scientifico di ANANAS Nanotech s.r.l.
ore 21:15 “La Scienza in danza”
Performances di danza contemporanea ispirate a Marie Curie e Rosalind Franklin
21:15 “Ra88”
“Uno scienziato nel suo laboratorio non è soltanto un tecnico, è anche un fanciullo posto di fronte a fenomeni naturali che lo affascinano come un racconto di fate.”
Marie Curie (Premio Nobel per la Chimica nel 1911)
Coreografia e danza di Elisa Schiavon
musica: Chopin, suonata da Daniela Ignazzitto – Mazurka op. 67 no.4;
Kraftwerk-Radioactivity
composizione sonora : Brenda Boyer Sabater e Chiara Schiavon
Durata: 13’
21:30 “Ballata per Rosa”
Nella pièce il linguaggio della danza indaga il mistero dell’atto creativo nei suoi risvolti umani, razionali e intuitivi. Ballata per Rosa è un viaggio nell’universo femminile lungo strade incerte e sconosciute come tentativo di svelare quell’intimo e magico dialogo tra intelletto ed emotività, tra logica e visione, tra paura e coraggio. Ballata per Rosa è anche un inno alla potenza creativa individuale che porta alla manifestazione di una nuova idea.
Coreografia e danza di Elisabetta Cortella, Elena Friso, Giovanna Trinca
Musica: John Adams, Steve Reich, Fryderyk Chopin
Durata: 45’