Dal Coordinamento nazionale donne di scienza (1986)
all’Associazione Nazionale Donne e Scienza (2003):
una ricostruzione storico-teorica e un confronto con il presente
Referente per l’iniziativa: Associazione Donne e Scienza, Alessandra Allegrini, responsabile del progetto.
Recapiti: allegrini_a@yahoo.it
La recente ripresa del dibattito e degli studi sul neo-femminismo, con la relativa possibilità di scriverne la storia, insieme ai progetti di apertura di Archivi storici delle donne in diverse città italiane che si avvalgono del fondamentale sostegno di istituzioni pubbliche e private , costituiscono oggi una preziosa opportunità per superare un vuoto di ricostruzione storico-teorica, che colpisce particolarmente il contesto italiano relativamente alle vicende, ai temi e alle questioni rilevanti che hanno scandito le tappe dell’elaborazione culturale, politica e intellettuale delle donne nell’arco dell’ultimo trentennio. Questa considerazione di carattere generale è rilevante anche nei confronti del quadro specifico della complessa, articolata e originale elaborazione critica su scienza e tecnologia che diverse donne di scienza hanno sviluppato in Italia tra la fine degli anni ’70 e i nostri giorni. Si tratta di un patrimonio complesso di esperienze e saperi accumulato negli anni, che ad oggi è, in larga parte, inedito e difficilmente accessibile perchè confinato all’interno delle case private, delle sedi dei gruppi, delle associazioni femminili, delle reti di donne che all’origine condividono l’esperienza femminista attorno alla scienza. Con questo progetto si vuole recuperare parte di questo patrimonio: si procederà ad una raccolta dei documenti disponibili, ad una strutturazione ragionata degli stessi, e successivamente ad una elaborazione dei contenuti per ricostruire non solo la storia ma anche l’evoluzione del dibattito e quindi della riflessione all’interno di questa speciale comunità scientifica.